Con il rilascio del Decreto Rilancio, nel mese del luglio 2020, ci sono stati alcuni importanti cambiamenti nel mondo dell’edilizia tra cui l’arrivo del Superbonus 110%, un testo dedicato alla realizzazione di alcune opere di ristrutturazione per gli immobili.
Per quanto riguarda la ristrutturazione edilizia, chi vuole apportare importanti migliorie a livello sismico oppure realizzare un miglioramento energetico della propria casa, troverà molti vantaggi grazie a questo decreto; mentre rimangono invariati (o quasi) alcuni privilegi per chi deve apportare piccole modifiche alle strutture.
Tra questi ci sono di certo i benefici della ristrutturazione edilizia al 65% che sono stati dedicati a particolari interventi sulle case e gli immobili di condomini.
Le agevolazioni al 65%: ecco quali sono
Prolungate anche per tutto il 2021, è ancora possibile usufruire di diverse agevolazioni al 65%. Tra questi troviamo interventi di coibentazione dell’involucro opaco, ovvero lavori di isolamento termoacustico delle pareti, del tetto e del primo solaio dell’immobile.
A queste agevolazioni si aggiungono anche i lavori che coinvolgono pompe di calore, che devono essere più performanti e apportare miglioramenti energetici consistenti rispetto alle precedenti e più tradizionali.
Tra gli interventi riconosciuti con la detrazione del 65%, ancora, ritroviamo i collettori solari per produzione di acqua calda, ovvero l’installazione di pannelli solari termici (su un tetto, per esempio) in grado di gestire la produzione di acqua calda – appunto – per tutta la famiglia; ma anche per sistemi di building automation che, grazie all’integrazione con la tecnologia, permettono di massimizzare le performance degli impianti per rendere l’edificio ancora più smart e ottimizzato.
A questi, poi, si aggiunge l’installazione di scaldacqua a pompa di calore di ultima generazione, in grado di ottimizzare i consumi e ridurre gli sprechi d’energia oltre al montaggio di generatori ibridi, o meglio di una pompa di calore integrata con caldaia a condensazione.
Tutti lavori che portano innumerevoli vantaggi alle abitazioni e rendono uno spazio immobiliare pi confortevole e performante.
Cambio di aliquota dal 65% al 50%: cosa succede
In certi casi l’aliquota di detrazione che prima era al 65% ora passa al 50%. Nel dettaglio, questo viene applicato ad interventi relativi alla sostituzione di finestre ed infissi e schermature solari per finestre o solai.
Non solo, cala l’aliquota anche per chi è intenzionato all’acquisto e all’installazione di caldaie a biomassa e caldaie a condensazione, fermo restando che quest’ultime abbiano un’efficienza media stagionale pari a quella necessaria per appartenere alla classe A.
Infine, un piccolo appunto sulle caldaie a condensazione. Queste possono accedere all’agevolazione del 65% solo nei casi in cui rientrino nella classe A e siano dotate di sistemi di termoregolazione evoluti come richieste dalla legge.
Anche per le agevolazioni al 65% può essere richiesta la detrazione oppure scelta la via della cessione del credito nei confronti di fornitori e altri soggetti privati. Questo è dunque il momento giusto per ristrutturare o applicare piccole o grandi migliorie alla propria abitazione. Oppure per acquistare un nuovo immobile e iniziare ad effettuare importanti lavori a costi praticamente irrisori.